Ultimo aggiornamento 3 giorni fa S. Stefano protomartire

Date rapide

Oggi: 26 dicembre

Ieri: 25 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Cetara News Costiera Amalfitana

Il portale on line di Cetara e della Costiera Amalfitana

Cetara News - Il portale on line di Cetara e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Cetara e della Costiera Amalfitana

Hotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiAmalfi Coast officialHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPA

Tu sei qui: Storia e StorieRocco Hunt: dalla strada al palcoscenico

Pasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830

Storia e Storie

Cetara, Costiera Amalfitana, Personaggi Famosi, Protagonisti, Musica

Rocco Hunt: dalla strada al palcoscenico

La storia musicale di Rocco Pagliarulo ricostruita dalla giovane aspirante giornalista, Vincenza Di Crescenzo

Inserito da (Admin), venerdì 18 marzo 2022 08:37:22

di Vincenza Nicidata Di Crescenzo

 

Nelle scorse settimane la cantante 24enne spagnola Ana Mena Rojas, ha partecipato alla settantaduesima edizione del festival della canzone italiana, Sanremo, presentando un brano melodicamente malinconico, su un amore passionale consumato troppo in fretta, dal titolo "ducentomila ore", il cui autore di questo splendido racconto è Rocco Hunt, suo accompagnatore nella serata cover.

Rocco Hunt, il cui vero nome è Rocco Pagliarulo, nasce il 21 novembre del 1994 a Salerno, nel quartiere Pastena, un ragazzo come tanti che non amava troppo lo studio, ma anche noto come "il guagliò della pescheria", infatti, gran parte del suo tempo lo passava nella pescheria di famiglia e tra un aiuto e l'altro a vendere il pesce fresco, si ritagliava del tempo per se, dando libero sfogo alla sua più grande passione, la musica; proprio qui è dove inizia a scrivere le sue prime rime ottenendo piccoli guadagni: «Ho lavorato in pescheria da mio zio, lì il pesce era più fresco. Ci lavoravo d'estate e poi lo andavo ad aiutarlo perché a scuola, purtroppo, persi un anno. In pescherei iniziai ad appuntarmi le rime. Feci anche le prime battle di freestyle in quel periodo. Ne vinsi anche una. Con i soldi che guadagnavo in pescheria mi producevo la prima musica. Anche il primo videoclip» (vieni da me, intervista, 4 ottobre 2019).

All'età di undici anni, Rocco muove i primi passi nel mondo dell'hip hop, partecipando a varie jam e gare di freestyle . Scelto lo pseudonimo Hunt MC (master of ceremony), nel 2010 l'artista ha pubblicato l'EP di debutto "A' music è speranz", attraverso l'etichetta indipendente Dint Recordz. Successivamente cambia il proprio pseudonimo in Rocco Hunt e nel 2011 pubblica sotto la Honiro Label il mixtape "Spiraglio di periferia", contenente collaborazioni con artisti come Clementino, primo artista che crebbe in lui, e Ntò, riscuotendo un buon successo nella scena dell'hip hop underground italiana, soprattutto grazie al video musicale del brano "O' mar 'e o' sole" (in collaborazione con Clementino). In seguito al successo di Spiraglio di periferia, nel 2012 è stata pubblicata una versione Deluxe contenente quattro brani inediti.

 

Rocco continua sui passi della musica, e tra un po' di guadagni ottenuti in pescheria e un po' di sostegno familiare, nel 2013 esce "Poeta Urbano", il suo primo album ufficiale, prodotto dalla major discografica Sony Music, in collaborazione con: Fabio Musta, Shablo e Fritz da Cat e anticipato dai singoli: "Io posso e Fammi vivere", rispettivamente pubblicati il 14 giugno e il 21 giugno.

Dall'album è stato estratto anche un terzo singolo, intitolato "L'ammore overo" e pubblicato il 27 settembre.

 

È il 2014 e Rocco ha una svolta nella sua carriera musicale, a soli 18 anni partecipa alla 64ª edizione del Festival di Sanremo e ne esce vincitore nella sezione "Nuove proposte" con il brano "Nu juorno buono", dedicato alla Terra dei Fuochi, è la prima volta che nella sezione nuove proposte vince un brano hip hop. Emozionatissimo, preso dal momento , rocco non trattiene le lacrime, inizia ad abbracciare chiunque sul palco e dopo aver ritirato il premio dice: «Questa sera non ho vinto io, ha vinto la gente», scende tra il pubblico e inizia ad intonare le sue note di vittoria.

«È stata un'esperienza incredibile con la mia famiglia vicino a festeggiare per me. Io Non ricordo nulla. Non ricordo quasi più niente di quello che è successo», testimonia il giovane vincitore.

Da quella vittoria il giovane cantante avrà un escalation di successi e importanti partecipazioni musicali: "Nu juorno buono" pubblicato sull'iTunes Store come singolo apripista del secondo album in studio, intitolato 'A verità, uscito il 25 marzo 2014, con la partecipazione dei rapper Clementino, Noyz Narcos, Ensi, Gemitaiz, MadMan e Nitro e dei cantautori Federico Zampaglione, Eros Ramazzotti ed Enzo Avitabile, debuttando alla prima posizione nella classifica italiana degli album e certificato disco d'oro dalla FIMI, ancora con la partecipazione al Summer Festival eseguendo i brani Nu juorno buono e Vieni con me; l'evoluzione dell'album denominata 'A verità 2.0 commercializzata anche con una speciale edizione "Gold Edition", contenente un secondo CD che racchiude 11 brani, tra cui "Ho scelto me".

Grazie a questi successi, aumentano anche le collaborazioni con stimati artisti: l'incisione del brano "Sono molto buona" con Deborah Iurato, del suo album, con Don Joe, nel brano "Ora o mai più" e ancora la partecipazione a Bella Lucio!, album tributo a Lucio Dalla, con il brano "Una lacrima".

Rocco continua sui passi del successo, il 4 settembre 2015 viene pubblicato "Signor Hunt", terzo album in studio, caratterizzato dalla partecipazione di vari rapper italiani: Clementino, Gué Pequeno dei Club Dogo e J-Ax, ma anche cantanti come Mario Biondi, Chiara, Enzo Avitabile e Neffa. Album, di cui l'uscita è stata anticipata in particolar modo dalla pubblicazione del singolo "Vene e vvà", promosso poi dal secondo singolo "Se mi chiami", inciso con Neffa.

 

"Spacchiamo l'Ariston", il 10 febbraio 2016 viene pubblicato il singolo inedito "Wake Up", un pezzo scatenato dal sapore funky anni '70, ma che fa riflettere allo stesso tempo, il significato è infatti legato a una denuncia sociale che fa l'autore: la disoccupazione, uno stato che non c'è nel momento del bisogno (in particolar modo al sud) e la difficile situazione dei giovani italiani, senza né speranze né nuove prospettive per un domani, con quest'ultimo farà ritorno sul palco di Sanremo nella sezione "Campioni", è la 66ª edizione del festival della canzone italiana e si classifica questa volta al 9° posto. Il festival è ormai finito, il tempo passa e gli interventi di Rocco nel mondo della visione diventano sempre meno, fin quando di lui non c'è più traccia; la gente inizia ad interrogarsi su che fine avesse fatto, o sul perché di lui non si sente più parlare, i fan sempre più preoccupati di una drastica scomparsa dal mondo della musica, quando un giorno, ecco che arriva la notizia choc. È proprio Rocco ad annunciare tramite un suo post instagram al quanto forte, che vuole abbandonare la musica, scrive di voler porre fine alla sua carriera musicale perché non si sente in grado di superare le pressioni a cui è soggetto; ma durante un intervista tenuta pochi mesi dopo, tranquillizza i suoi fan smentendo tutto e dicendo: «Non ho mai pensato di lasciare la musica. È stato uno sfogo. Ci sono stati dei problemi legati all'uscita dell'album. Ho sbagliato a usare Instagram come un diario personale».

Successivamente a questa sua rianimante e stupenda testimonianza infatti, Rocco si riprende alla grande, le sue presenze tornano ad essere sempre più e frequenti, la gente torna ad ascoltarlo con sempre più voglia e lui ci stupisce con lo straordinario ritorno di "Libertà", suo quarto album in studio, motivando che la sua etichetta discografica ne aveva posticipato più volte l'uscita nel corso degli anni. All'interno del disco sono presenti svariate collaborazioni, tra cui quelle con Achille Lauro, Neffa e in particolare con J-Ax e i Boomdabash, con la quale ha realizzato uno dei brani più conosciuti dall'estate italiana, "ti volevo dedicare", un brano pieno di energia, che ti fa venir voglia di ballare e cantare.

Energia che purtroppo non si sapeva essere d'aiuto per affrontare una delle situazioni più sconsolanti della storia, il COVID-19, arriva il buio, per Rocco come per il resto della sua gente; l'Italia viene sigillata, cade in lockdown, dura mesi, non un'anima gira per le strade, non una voce riecheggia nelle case della gente, tutto è spento. Ma un piccolo barlume di luce si intravede, termina il lockdown, la gente torna parzialmente a vivere la sua quotidianità e Rocco regala delle nuove emozioni con l'uscita di straordinari inediti, quali: "Sultant' a mia", con la produzione di Valerio Nazo, l'album Buongiorno di Gigi D'Alessio, al quale ha partecipato al brano "Chiove", "A un passo dalla Luna", realizzato insieme a Ana Mena, con la quale l'anno successivo ha anche realizzato "Un bacio all'improvviso", brani felici, eccitanti e energici, che hanno accompagnato due estati italiane di seguito, e ancora il brano "Fantastica" uscito il 24 settembre, cantato insieme ai Boomdabash e che ha anticipato la pubblicazione del suo quinto album Rivoluzione, avvenuta il 5 novembre. Un album che include 15 brani tra cui gli ultimi inediti citati, e divenuto disco d'oro molto recentemente 17 gennaio 2022.

 

Rocco Pagliarulo, al tempo 11 anni, Pastena, un quartiere come tanti, lavorava in una semplice pescheria di famiglia, tutti i giorni, e tutti i giorni non smetteva di credere nei suoi sogni. 5 minuti di pausa?, 5 minuti per scrivere del suo sogno, una cameretta, quattro mura, un foglio e una matita? Una matita, un foglio e una voce per rappare di ciò che lo porta oltre quelle quattro mura. Rocco Hunt, oggi 27 anni, rapper e autore in Italia e Spagna, 5 album, 20 dischi di platino, 10 dischi d'oro, 5,8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, 1,5 miliardi di streaming totali e una famiglia felice. Credo sia l'esatto esempio di un idolo, una persona a cui ispirarsi, è partito dal nulla a spaccare i palcoscenici, è l'esempio che se si crede veramente nei propri sogni, anche se si ha poco, si può arrivare ovunque si è destinati.

 

Foto: Rocco Hunt Officiale Facebook Page

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Cetara News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 101510105

Storia e Storie

Cetara e Amalfi unite da un sentimento di fratellanza e di fede

"Cetara e Amalfi, come i due pescatori di Galilea, da sempre unite in un rapporto di fratellanza e di amicizia nella fede dei Santi Patroni, Pietro e Andrea." Così recita un post evocativo della pagina Facebook "Devoti di San Pietro Cetara", che risveglia il profondo sentimento di comunità e la reciproca...

Evviva San Pietro e chi lo portò

di Mafalda Bruno Nel mentre fervono i preparativi per la Festa delle Feste, vogliamo scrivere di alcuni ragazzi di Cetara che orgogliosamente e con passione portano la statua di San Pietro in giro per il paese durante le festività che riguardano il nostro Patrono. Il giorno della Festa toccherà alle...

Cetara e la sua bella gente: conosciamo Maichina

di Mafalda Bruno Ci sono persone che incontriamo nella vita e che lasciano un segno perché qualcosa di loro ti rimane impresso in testa, anche se magari ci metti un poco a mettere a fuoco cos'è precisamente quel qualcosa. Ci è successo con Maichina: una piccola grande donna che racchiude tante di quelle...

“Keteia”, sabato 10 dicembre lo spettacolo teatrale sulle origini di Cetara /EVENTO RINVIATO PER LUTTO

A Cetara, imperdibile appuntamento con la storia del borgo costiero e le sue radici lontane ridisegnate nello spettacolo Ketèia, sul palco della Sala Benincasa, domani, sabato 10 dicembre, alle 19. La pesca, la toponomastica irrisolta e la memoria. Questi gli elementi alla base della performance teatrale,...

Armando De Santis vivo nel ricordo di quanti lo hanno amato

di Mafalda Bruno La scomparsa di Armando De Santis ha commosso l'intero paese, a dimostrazione che a lasciarci è stata una Persona (maiuscolo) per bene, un gran lavoratore e un grande Padre e Nonno. Le figlie e i familiari, con tutto il paese che ha gremito la chiesa nel corso delle esequie, gli hanno...